Film – Angel Hearts ascensore per l’inferno

Angel Heart – Ascensore per l’inferno (Angel Heart) è un film del 1987 scritto e diretto da Alan Parker e liberamente tratto dal romanzo Falling Angel (1978) di William Hjortsberg.

Ambientata in una violenta e cupa America degli anni cinquanta, la pellicola segue le indagini d’un investigatore privato alle prese con un misterioso caso d’omicidio legato all’esoterismo e la magia vudù. Nonostante l’abbondanza di indizi che conducono rapidamente lo spettatore alla soluzione, il vero fulcro dell’intreccio è il corso stesso dell’indagine che, come uno psicodramma in un percorso psicoterapeutico, conduce il protagonista a scoprire l’orribile verità.[1]

Benché lo stesso autore Hjortsberg desiderasse trasporre il proprio libro sullo schermo fin dalla sua pubblicazione, fu soltanto nel 1985, dopo anni d’infruttuose trattative, che riuscì a venderne i diritti ad una casa di produzione cinematografica.[2][3]. Il film fu girato con un budget di 18 milioni di dollari, venendo dunque prodotto dalla Carolco Pictures, mentre le musiche furono invece composte da Trevor Jones.[4]

Alla sua uscita, il film generò parecchie controversie ed ebbe problemi di censura (soprattutto con la Motion Picture Association of America), a causa delle tematiche e di alcune scene spinte.[4] Angel Heart incassò poco in Nord America, ma acquistò un inaspettato successo, specie in formato home video, guadagnandosi lo stato di film di culto. Anche la critica accolse positivamente la pellicola, lodando particolarmente le interpretazioni dei protagonisti Rourke e De Niro, e definendolo uno dei migliori film horror mai realizzati,[2][3] nonché uno dei massimi esempi del genere neo-noir.[3]

Per il ruolo del Demonio Alan Parker aveva inizialmente pensato a Marlon Brando, mentre per quello del detective, oltre a Mickey Rourke, furono in lizza Robert De Niro (che però disse subito che avrebbe preso in considerazione soltanto la parte del Diavolo), Jack Nicholson e Al Pacino.[5]

Alan Parker disse che, senza farlo apposta, alcune scene con il Demonio furono girate di venerdì 13 e la scena della danza vodoo era la numero 666.[6]

TRAMA:

New York, gennaio 1955. L’investigatore privato Harold “Harry” S. (R. nell’originale) Angel – che odia le galline – viene incaricato, attraverso l’avvocato Herman Winesap, di scoprire, per il misterioso e inquietante Louis Cyphre, se Jonathan Liebling, in arte Johnny Favorite, un crooner famoso tra fine anni ’30 e inizi anni ’40, è vivo o morto; qualora Favorite fosse morto, infatti, Cyphre avrebbe il diritto di riscattare una garanzia contenuta in un contratto stipulato con il cantante.

L’investigatore inizia le indagini dirigendosi in una clinica fuori Poughkeepsie dove Favorite risulta ricoverato dal 1943 a causa di amnesia e gravi ferite al volto riportate in Nord Africa dove era arruolato nel servizio spettacoli per le forze armate, ma qui, scopre che qualcuno ha manomesso la cartella medica, così si reca dal suo medico, il Dr. Albert Fowler. Il medico, un drogato di morfina, gli confessa che, la notte dell’ultimo dell’anno del 1943, fu pagato 25.000$ da Edward Kelly e una giovane donna per consegnar loro Favorite ma continuare a comunicare all’avvocato Winesap che l’uomo era alla clinica. In seguito alla conversazione con Angel, Fowler viene assassinato, così l’investigatore, temendo di essere sospettato dell’omicidio, fa ritorno a New York precipitosamente e dice a Cyphre di non voler più continuare l’indagine salvo ripensarci quando l’uomo alza la paga.

Investigando, Angel scopre che Favorite aveva un grande amico, il chitarrista Toots Sweet, ed era fidanzato con la veggente Margaret Krusemark, in arte Madame Zora, figlia di Ethan Krusemark, uno degli uomini più ricchi della Louisiana, ma che la abbandonò malamente perché segretamente innamorato di una donna nera, Evangeline Proudfoot, che gestiva un negozio di magia nera a New Orleans. È così che Angel parte per New Orleans.

Qui, l’investigatore, fingendosi interessato al proprio oroscopo, ottiene un appuntamento con Margaret Krusemark che però che non sa più nulla di Favorite dal 31 dicembre 1943, così Angel indirizza le sue indagini verso Evangeline Proudfoot ma, scoperto dalla figlia Epiphany, ragazza madre diciottenne, che è defunta, ripiega su Toots Sweet il quale, però, spaventato da una zampa di gallina, si rifiuta di parlargli così Angel pedina Sweet e lo vede partecipare ad un rito vudù in cui Epiphany è la mambo.

La mattina dopo, saputo da due agenti della locale polizia che Sweet è stato evirato ed ucciso, Angel, perseguitato da sogni e visioni ricorrenti sempre più nitide (una donna in nero, ventole di aeratori, una sedia elettrica, un vecchio motivetto, un giovane soldato di spalle durante una celebrazione per l’arrivo del 1943, sangue che gronda dalle pareti e l’angosciante serranda di un ascensore che pare spalancarsi in attesa di qualcuno) decide di tornare da Margaret ma scopre che è stata squartata e che le è stato strappato il cuore dal petto così, dopo essere stato aggredito da due uomini mandati da Ethan Krusemark, che gli intimano di andarsene, Angel va da Epiphany che gli confessa che Favorite è suo padre.

Dopo aver incontrato Cyphre in una chiesa e aver avuto un rapporto sessuale con Epiphany, Angel, ormai compreso che il misterioso Edward Kelly e la ragazza che pagarono il Dr. Albert Fowler nel ‘43, altri non sono che Ethan e Margaret Krusemark, decide di incontrare l’uomo che gli racconta la verità su Favorite: l’uomo, straordinariamente abile nelle arti magiche, evocò Lucifero nel salotto dei Krusemark, anch’essi suoi adoratori, e gli vendette la sua anima in cambio del successo, ma, volendo sottrarsi al patto, il 31 dicembre 1942, Favorite, con l’aiuto di Toots e di Margaret, rapì a Times Square un soldato suo coetaneo in licenza – solo Favorite conosceva l’identità del soldato, la cui piastrina è sigillata in un vaso a casa di Margaret – lo squartò e, dopo un rituale, gli divorò il cuore mentre ancora pulsava al fine di impadronirsi della sua anima; quando però Johnny fu arruolato e, in seguito, ferito e privato della memoria, i Krusemark, sperando così di liberarsi per sempre di lui e di uscire da quella storia, lo portarono via dalla casa di cura e lo abbandonarono col viso fasciato e senza memoria a Times Square. Durante la confessione di Krusemark, Angel viene assalito dalle sue orrende visioni, uccide il magnate e poi, sconvolto, si precipita a casa di Margaret, dove trova la piastrina del soldato: Harold Angel, nato il 14 febbraio 1918. È così che in salotto si manifesta Louis Cyphre, che altri non è che Lucifero, gli ricorda il debito da saldare e, dopo avergli ricordato che ha commesso lui tutti gli omicidi, gli sottrae piastrina e pistola.

Tornato al motel, Angel vi trova la polizia che sta esaminando il cadavere di Epiphany con la piastrina di Angel al collo e la sua pistola nel sesso. Lo attendono quindi la sedia elettrica e l’ascensore che lo condurrà all’Inferno.